La malattia di La
Peyronie o induratio penis plastica implica la formazione di placche di
tessuto cicatriziale all’interno del pene. Circa il 9% della popolazione
maschile ne è affetto, può presentarsi a qualsiasi età ma la aumenta sopra i 35
anni.
Sintomi
In primis gli uomini con IPP (Induratio Penis Plastica)
noteranno una protuberanza sul pene o una curvatura durante l’erezione. Altri
sintomi sono dolore all’erezione al pene e disfunzione erettile, così
diminuzione di lunghezza e circonferenza del membro. A volte però l’IPP è
asintomatica e i pazienti non si accorgono della patologia. La presenza di uno
o più di questi sintomi dipende dalle dimensioni, forma e posizione della
placca cicatriziale ma non sono correlati alla dimensione della placca stessa:
infatti placche molto estese possono non dare alcun sintomo, al contrario
placche molto piccole possono sviluppare una severa sintomatologia.
La maggior parte dei pazienti affetti da IPP riferisce un
profondo impatto della patologia sulla loro qualità di vita e il 50% dei
pazienti riporta gravi disturbi psicologici fino alla depressione. Malgrado la
severità della malattia e gli effetti negativi sui pazienti, generalmente tutti
i casi sono curabili e tutti i pazienti possono riottenere una vita sessuale
sana, semplicemente attraverso una diagnosi corretta che suggerisca un
trattamento adeguato.
Terapia
Farmaci per via
orale, trattamenti topici e integratori: queste terapie non sono
particolarmente efficaci nel ridurre la curvatura peniena o le dimensioni della
placca, ma potrebbero essere utili per la gestione del dolore e per rallentare
il decorso della malattia, stabilizzandola, nei casi meno gravi.
Modellamento
meccanico: consiste in esercizi di allungamento e rafforzamento del pene al
fine di ridurre la curvatura. Il solo modellamento meccanico non è però
risolutivo.
Correzione
chirurgica: la chirurgia rappresenta un trattamento efficace per
intervenire sulla curvatura dovuta alla malattia e rimane attualmente il gold
standard per molti pazienti. Esistono diverse tecniche operatorie, ma tutte
vanno effettuate soltanto se e quando la malattia sia in una fase di
stabilizzazione.
Fra gli interventi:
CORPOROPLASTICA SECONDO NESBIT per INCURVAMENTI
CONGENITI DEL PENE
CORPOROPLASTICA per INDURATIO PENIS PLASTICA con
ESCISSIONE PLACCA ed INNESTO DI PATCH ETEROLOGO
IMPIANTO DI PROTESI PENIENA ENDOCAVERNOSA
Importante è la combinazione di questi trattamenti, in modo
differente e personalizzato in base al paziente, allo stadio ed alla gravità
della malattia.